Un continente da manuale: tassonomie della contraddizione nell'Africa del dopoguerra

Obiettivo del contributo è offrire una interpretazione dell’architettura e della città nell’Africa sub-Sahariana attraverso la lente dei manuali redatti a partire dal Secondo dopoguerra, quando la formazione del sistema-mondo, e l’ingresso del continente africano al suo interno, aprì a nuove forme...

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Main Authors: Jacopo Galli, Filippo De Dominicis
Format: Article
Language:English
Published: Festival Architettura Edizioni 2024-11-01
Series:Festival dell'Architettura Magazine
Subjects:
Online Access:http://www.famagazine.it/index.php/famagazine/article/view/978
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Description
Summary:Obiettivo del contributo è offrire una interpretazione dell’architettura e della città nell’Africa sub-Sahariana attraverso la lente dei manuali redatti a partire dal Secondo dopoguerra, quando la formazione del sistema-mondo, e l’ingresso del continente africano al suo interno, aprì a nuove forme di egemonia e dipendenza. Si procederà all’esame di tre casi studio: Village Housing in the Tropics with Special Reference to West Africa, di Edwin Maxwell Fry e Jane Drew (1947); Tropical Architecture in the Dry and Humid Zones, sempre di Fry e Drew (1964); e Manual of Tropical Housing and Building: Climatic design, di Otto Koenigsberger (1964). Attraverso l’analisi comparata dei tre casi si tenterà di descrivere la logica equivoca del manuale: post-politica e contestualmente organica al dettato della modernizzazione; attenta ai localismi eppure federativa; capace di rispondere alle ambizioni dei singoli e al tempo stesso funzionale all’implementazione di politiche di controllo collettivo.
ISSN:2039-0491