Architetture di seta e velluto
Il saggio esplora la collaborazione tra Lilly Reich e Ludwig Mies van der Rohe, focalizzandosi sull'influenza reciproca nel campo degli allestimenti espositivi tra il 1926 e il 1933. Mies, in particolare dopo la Fiera di Stoccarda del 1927, arricchì la sua teoria dell’architettura grazie alle...
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Format: | Article |
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Published: |
DNA Editrice
2024-12-01
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Il saggio esplora la collaborazione tra Lilly Reich e Ludwig Mies van der Rohe, focalizzandosi sull'influenza reciproca nel campo degli allestimenti espositivi tra il 1926 e il 1933. Mies, in particolare dopo la Fiera di Stoccarda del 1927, arricchì la sua teoria dell’architettura grazie alle intuizioni che Reich aveva indagato nelle mostre realizzate per il Werkbund. Con il suo uso innovativo di materiali tessili come il velluto e la seta, Reich contribuì a dare maggiore autonomia disciplinare all'allestimento, influenzando l'architettura più durevole di Mies. La sua abilità nel trattare lo spazio come una composizione sensoriale, come nel Café Samt und Seide, mostra come il suo lavoro abbia avvicinato Mies ai temi dell'effimero, lasciando un'impronta profonda sul design del XX secolo.
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